12 Nov 2020

Consigli per guidare con la pioggia senza paura

Guidare sotto la pioggia forte può essere difficile e pericoloso, per questo motivo è importante essere preparati a questa eventualità

Consigli per guidare con la pioggia senza paura

Su strade bagnate, il veicolo può perdere di aderenza ed essere difficilmente controllabile in caso di velocità elevate e frenate brusche, ma non è questo l'unico rischio che si corre. Ecco, dunque, alcuni suggerimenti per guidare con la pioggia nella maniera più sicura possibile.

 

Guidare con la pioggia: quali sono i rischi principali

Non tutti amano mettersi al volante in caso di cattivo tempo, ma la paura di guidare con la pioggia è assolutamente comprensibile, visti i rischi che si possono incontrare in questo caso. Il primo pericolo quando le strade sono bagnate è sicuramente quello dell'asfalto scivoloso: la pioggia riduce il coefficiente di aderenza degli pneumatici anche fino a 2 volte rispetto a condizioni di strada asciutta, il che si traduce in un maggior rischio di slittamento e di perdita di controllo del veicolo. Soprattutto le prime gocce di pioggia, unite all'eventuale presenza di altre sostanze sull'asfalto come macchie d'olio, carburante o plastica, possono creare una sorta di pellicola scivolosa che fa perdere di aderenza.

In caso di guida sotto la pioggia, anche la cattiva visibilità può rappresentare un pericolo da non sottovalutare: se le condizioni atmosferiche fossero particolarmente difficili, i tergicristalli potrebbero non essere in grado di rimuovere tutta l'acqua dal parabrezza e i contorni di veicoli e altri oggetti presenti sulla strada possono diventare meno riconoscibili. A tutto ciò si aggiunge il rischio di appannamento dei cristalli, dovuto all'elevata umidità e alla differenza di temperatura tra interno ed esterno dell'abitacolo.

 

Aquaplaning, il fenomeno che riduce l'aderenza sull'asfalto

Una considerazione a parte merita l'aquaplaning, ossia quel fenomeno per cui l'acqua si raccoglie davanti agli pneumatici più velocemente di quanto venga dispersa dal veicolo. Il risultato è un vero e proprio slittamento delle ruote sull'asfalto, un fenomeno di galleggiamento che rende l'auto praticamente incontrollabile, aumentando il rischio di uscire di strada o di urtare altri veicoli.

Il rischio di aquaplaning è più alto soprattutto quando si attraversano ristagni d'acqua e pozzanghere e viene amplificato dalla maggiore velocità del veicolo. Per questo motivo, il primo consiglio da seguire per ridurre al minimo questa possibilità, è quello di procedere alla velocità più bassa possibile in relazione alle condizioni di pioggia. Inoltre, poiché molto spesso i ristagni si vengono a formare lungo i margini della carreggiata, può essere preferibile spostarsi il più possibile verso il centro.

Avere pneumatici in ottime condizioni può essere un ulteriore aspetto in grado di migliorare l'aderenza su strada, dunque è sempre consigliabile verificare lo stato delle gomme prima dell'inverno e, se necessario, procedere alla loro sostituzione. Puoi trovare tutte le informazioni sull’aderenza sul bagnato sull’etichetta per pneumatici.

Uno dei tanti vantaggi di guidare un’auto a noleggio riguarda proprio il cambio pneumatici: questo infatti è sempre programmato, non si rischiano ritardi e in questo modo si guida sempre un’auto in perfette condizioni.

 

Come guidare con la pioggia: ecco alcuni consigli

In caso di pioggia è bene seguire alcuni consigli in merito alle modalità di guida da seguire, suggerimenti che si basano sul buon senso e su regole elementari in fatto di circolazione stradale, ma che è sempre bene ricordare.

In primis, quando si guida sotto la pioggia, è opportuno ridurre la velocità e aumentare le distanze di sicurezza dagli altri veicoli: per i rischi prima descritti, è evidente che la regola base da seguire è quella di rallentare e di non frenare troppo a ridosso delle altre auto, proprio perché le ruote possono facilmente perdere di aderenza. Guida lenta e frenate dolci rappresentano dunque il primo passo per circolare in sicurezza anche in caso di pioggia.

Molto importante è poi asciugare i vetri ed evitare l'appannamento dei cristalli, per esempio accendendo l'aria condizionata o il deumidificatore, che riducendo l'umidità nell'aria favoriranno una migliore visibilità. In questo senso, attenzione anche ai tergicristalli, che devono essere in buone condizioni e sostituiti ogni qual volta il loro stato di usura lo richieda.

La guida in caso di pioggia richiede, poi, l'accensione dei fari, essenziale per rendere più visibile la presenza di altre auto sulla strada, anche di giorno. Se la visibilità è particolarmente ridotta, può essere preferibile utilizzare i fari fendinebbia.

 

Asfalto drenante: come funziona?

Oltre ai comportamenti da tenere al volante, per ridurre al minimo i rischi in caso di pioggia può essere essenziale la presenza di asfalto drenante sulla strada. Ovviamente, ciò dipende dagli enti che gestiscono la manutenzione delle nostre strade, ma è interessante capire perché questo aspetto può rivelarsi decisivo in caso di cattive condizioni atmosferiche.

L'asfalto drenante, infatti, si presenta come un mix di sostanze bituminose capace di respingere l'acqua, in virtù della presenza di uno strato impermeabile posto proprio sotto la superficie del manto. Brevetto interamente made in Italy, l'asfalto drenante si è rivelato di grandissima importanza ed è stato ampiamente utilizzato sulle tratte autostradali, tuttavia il suo uso su strade urbane ed extraurbane non è ancora particolarmente diffuso. La speranza è che ben presto gli enti preposti possano ricorrere sempre più spesso alla posa di questo materiale per garantire una maggiore sicurezza a tutti coloro che circolano sulle strade.


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